Aneddoti e riflessioni nel quotidiano mio e del mio alter ego a:

Revolutionäre Gedanken und Design Innovationen
Schöneberger Straße 5
10963 Berlin

Eravamo , ora siamo qui.
I trasferimenti comportano scatoloni e disordine, ma anche nuove idee.

Wake up!
.Dubh.'s photos See .Dubh.'s photos!

Un gradito omaggio dal caro Tato

Un altro omaggio, sempre dal Tato

So stay awake
Why the hell should I stay awake?

I looked your wall
Saw that old passport photograph
I look like I've just jumped the Berlin Wall
Berlin I love you
I'm starting to fade...

The one who follows me

Bad Chic People
Albert Speer
A Chic wishlist
Cuffiette nuove per l'iPod
L' insalatiera trasparente Ikea
Lo spremiagrumi di P. Starck



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Questo blog è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons. Non credo serva a molto e dubito che a qualcuno interessi scopiazzare i miei posts, ma non si sa mai, c'è gente strana in giro.

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mardi, novembre 29, 2005

Si fanno degli incontri ben strani. Sono quelli che nascono per caso, quelli improvvisati, quelli sui quali non fai nessun progetto perchè, in teoria, durano l'arco di una giornata e poi tutti amici come prima. Ma c'è la pratica, insieme alla teoria. E in questa pratica un curioso individuo ti fa capire che ci sono delle ombre lì dentro, da qualche parte, che dovresti non conoscere. O meglio: non dovrebbero esistere. Lasciare spazio ai dubbi e alle domande può essere doloroso, soprattutto sotto la supervisione di qualcuno con capelli color miele e occhi d'un azzurro raggelante che ti fissa ed è come se ti dicesse in loop:
"Te l'avevo detto, cara mia, vedrai che mi darai ragione alle lunghe. Ormai sei in trappola"
O no?

Quella leggera nausea. Il vento negli occhi e tutto intorno il mondo sfocato. Un freddo interno, quel tremolìo della gamba o una fascia da braccio che spunta sul tavolino, furtivamente. Le poltroncine arancioni e l'ironia di chi non prova pietà o sentimenti. Due dischi regalati come se fossero noccioline, alcuni libri spietati in prestito o il sorrisetto compiaciuto di chi riesce a lasciare gli altri senza risposte mentre sorseggia un caffè. Le nocche bianchissime, le giacchette da mod, i maglioni morbidi. E quell'odio sottile, costruito e assemblato in chissà quante notti insonni, da vendere a buon mercato.

Possono i carnefici avere un buon profumo?

She's not so special so look what you've done, boy

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