Come ti spiego Speer (I puntata)
Ovvero: come si fa il riassunto di una lettura su un messenger. (Si ringrazia per la presenza Varg) Varg: Signorina Rattini Mi parli della biografia di Speer Dubh: Oh dunque Speer nasce in una famiglia borghese, da padre liberale e madre delusa da un trasferimento di città, poichè voleva continuare ad abitare a Magonza, così si dà alla vita di società. Si atteggia da frivola e si dedica poco ad Albert, il quale cresce svogliato, apatico, poco incline agli studi. Il padre è architetto, così, una volta capito che il figlio da solo avrebbe fatto poco, lo introduce al mondo dell'architettura e lo spedisce all'università berlinese dal professor Tessenow, il quale vuole insegnare i tratti puliti e moderni di una nuova architettura, senza fronzoli. Speer lo adora, e diventa a 23 anni suo assistente. (Mi ricordassi così bene le cose che devo studiare...) Varg: Vada avanti Dubh: Durante il periodo universitario assiste per caso ad un comizio di Hitler e ne rimane folgorato Varg: (Si concentri) Dubh: E' importante dire che prima di allora Speer, anche se in Germania incalzava il nazionalsocialismo, se n'era sempre infischiato della politica, tanto che alcuni suoi compagni di corso lo trovavano altezzoso e distaccato. Dopo il comizio invece, durante il quale vide un Hitler dapprima quasi imbarazzato per poi esplodere in una folgore dialettica quasi erotica, esce e vaga da solo per le strade, sconvolto. E così... E così... Varg: Che fa? Dubh: ... Ah sì Si iscrive al partito, ma dirà "Non mi iscrivo al partito nazionalsocialista: mi iscrivo al partito di Adolf Hitler" E giù applausi (No, quelli no) Varg: Bene bene Dubh: Un dì, tra le varie conoscenze, Goebbels lo nota, e da lì inizia la gran carriera Inizia a rimettere a posto le case di alcuni pezzi grossi, soprattutto quelle in campagna, che lui troverà appesantite, piene di cose inutili Ma il momento clou sarà quando rinnoverà completamente la sede del partito, poichè gli sembrava un luogo non adatto ad un personaggio del calibro di Adolf Dirà che quel luogo sembrava adatto ad un impiegato Varg: :D Dubh: Poi finalmente un giorno assiste quasi per caso al progetto per la radunata oceanica del primo maggio '33 così dice: "signori, qui le cose io le farei così e cosà" e loro gli danno retta, dando il via ad una delle più impressionanti radunate mai viste. Albert diventerà uno dei padri delle cattedrali di luce Ma lui, furbo, le fece per non far vedere, a quel tipo di luce/ombra serale, la corpulenza dei militari e simili, troppo opulenti Varg: Siamo sicuri di questo? Dubh: Così dice il libro O meglio: non le cattedrali di luce Varg: A me sa tanto di stronzata buonista Dubh: Spiegò che era meglio farle verso sera, queste radunate, sia per quello che per creare maggiore impatto Varg: Ok, poi? Dubh: Poi si arriva al punto più bello: l'affezione di Hitler Sapendo delle aspirazioni artistiche mediocri di Adolf i due iniziano a frequentarsi assiduamente, inizialmente per discutere i progetti, poi Speer entra definitivamente nella Adolf's cricca. Passano molto tempo insieme, e anche quando Adolf non ha tempo per gli altri per lui lo trova sempre... Sognano grandi cose, sdraiati sull'erba in montagna. Che scena romantica. :D Varg: :D Dubh: Naturalmente Speer ha avuto la botta di fortuna: la morte dell'architetto ufficiale di Hitler, Troost Lì definitivamente è diventato il boss. Poi che altro dire... diventava taciturno quando si parlava di cose brutte o si usavano mezzi bruti, però rimase molto attaccato a Adolf Ed era l'unico al quale Adolf desse sempre ragione Quando si dava a scenate isteriche Speer non era mai il soggetto di tali scenate, ma anzi, aveva un potere sedativo Fine. |
Comments on "Come ti spiego Speer (I puntata)"
Cavoli, sembra il BLOG di Speer :P
Poi mi impresti il libro, vero? Sono curiosa!
xoxo
C
Ma questo tenerone poi che fine ha fatto? (Lo chiedo a te e non alla Wikipedia perché tu mi mandi gli sms cariiini)
Benvenuto in Tocque-Ville
Best regards from NY! »