Aneddoti e riflessioni nel quotidiano mio e del mio alter ego a:

Revolutionäre Gedanken und Design Innovationen
Schöneberger Straße 5
10963 Berlin

Eravamo , ora siamo qui.
I trasferimenti comportano scatoloni e disordine, ma anche nuove idee.

Wake up!
.Dubh.'s photos See .Dubh.'s photos!

Un gradito omaggio dal caro Tato

Un altro omaggio, sempre dal Tato

So stay awake
Why the hell should I stay awake?

I looked your wall
Saw that old passport photograph
I look like I've just jumped the Berlin Wall
Berlin I love you
I'm starting to fade...

The one who follows me

Bad Chic People
Albert Speer
A Chic wishlist
Cuffiette nuove per l'iPod
L' insalatiera trasparente Ikea
Lo spremiagrumi di P. Starck



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Questo blog è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons. Non credo serva a molto e dubito che a qualcuno interessi scopiazzare i miei posts, ma non si sa mai, c'è gente strana in giro.

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dimanche, janvier 11, 2004

...Le sue dita agili si muovevano sulle chiavi con amore, sosteneva il peso del sax come se questo fosse una donna da abbracciare e solleticare. Teneva gli occhi chiusi, la fronte era madida di sudore ed ogni nota sembrava un dolore insormontabile. Impossibile rimanere distaccati di fronte ad uno spettacolo simile: era la messa in scena di un intero capitolo della storia dell’uomo, quello in cui si parla di amori perduti, affetti spezzati, sogni infranti, notti insonni. Quell’uomo e il suo sax erano una cosa sola, e questo commuoveva. C’era un’espressione vaga di rassegnazione alla sofferenza che ombreggiava il bluesman, e chiunque con un minimo di sensibilità se ne sarebbe accorto. China la prima volta che lo vide suonare, seduta in un tavolino all’angolo con Travis e Roy, pianse...